Cooperativa Teatro e/o Musica


SASSARI
STAGIONE    2022
TEATRO   VERDI


 


"ORA È BUIO, CHIEDETE". AL TEATRO VERDI DI SASSARI LA STRAGE DEI SARDI A ITRI,  OPERA-CANTATA SCRITTA DA GABRIELE VERDINELLI SU LIBRETTO DI EMANUELE FLORIS, DA UNA IDEA DEL REGISTA GIANNI MARRAS.

Venerdì 16 e sabato 17 settembre il Teatro Verdi di Sassari ospiterà la prima produzione assoluta di "ORA È BUIO, CHIEDETE", opera che rievoca un doloroso episodio del luglio 1911 legato all’emigrazione operaia dalla Sardegna, la “Strage di Itri” del 1911. L'eccidio ai danni degli operai sardi, in buona parte provenienti dalle miniere isolane e impiegati nella realizzazione dell'attuale ferrovia Napoli-Formia-Roma, avvenne appunto ad Itri, comune della provincia di Latina nel Lazio, per cause che non furono mai del tutto accertate. Dopo cento anni il paziente lavoro dello storico e scrittore Pino Pecchia di Fondi (LT) ha analizzato questo tragico episodio poco conosciuto della nostra storia e ha ispirato i realizzatori di quest’opera nella convinzione che il compito di un artista debba essere anche dedicato all’impegno storico e civile legato alla memoria della propria terra.

La tormentata figura di Antoni, leader degli operai sardi, è interpretata da Maurizio Leoni, baritono, specialista nel repertorio contemporaneo; Maia, la lunare figlia del sindaco di Itri, sarà Marta Raviglia, cantante, compositrice e performer tra le più note nel panorama nazionale per il suo interessante percorso tra jazz e musica contemporanea; il personaggio del giovane operaio Elia sarà interpretato da un altro specialista, il brillante tenore macedone Blagoj Nacosky mentre il basso sardo Matteo Loi avrà il ruolo del sindaco di Itri.
Completa il cast l’attore Maurizio Giordo, voce narrante. La messa in scena con la regia di Gianni Marras si avvarrà dei costumi e delle scenografie di Davide Amadei, con la collaborazione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Sassari e delle luci di Tony Grandi.
Lo spettacolo vedrà la collaborazione di due storiche realtà culturali della città: la Cooperativa Teatro e/o Musica e la Polifonica Santa Cecilia, coinvolta direttamente nell’esecuzione col proprio organico corale preparato da Matteo Taras.
Sarà presente anche, per la prima volta in una produzione così complessa, un coro popolare sardo, il Coro di Uri, diretto da Marco Lambroni.
L’Ensemble Laborintus, composto per l’occasione da quindici musicisti di vari background e provenienze, prevede strumenti classici, elettrici e un importante ruolo delle percussioni. L’esecuzione sarà diretta da Gabriele Verdinelli.

L’impegnativa produzione è organizzata e promossa dall’Associazione Laborintus e sostenuta dal Ministero dello Spettacolo, dalla Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna e gode del patrocinio del Comune di Sassari.

Biglietto unico 15 euro (ridotto 12 euro), a partire dal 5 settembre, presso la biglietteria del Teatro Verdi dalle 17 alle 20, oppure online
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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