stagione concertistica
2018
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TEATRO VERDI
SALA CONCERTI
Giovedi 25, Venerdi 26, Sabato
27 Gennaio - ore 11,00
IL GIORNO DELLA MEMORIA
L'ULTIMA MARCIA
Letture musicate in ricordo della Shoah
Drammaturgia e messa in scena di Emanuele Floris
Uno degli episodi meno indagati nella storia dell’Olocausto riguarda
la fuga forzata, nel 1945, dei prigionieri dai lager prossimi ad essere
liberati dalle truppe alleate. Sotto la minaccia costante di un’esecuzione
sul posto da parte delle SS, gli ebrei furono costretti a marciare per
centinaia di km, sfiniti dalla fatica e da tormente di neve che si abbattevano
sul loro cammino. Tragedia nella tragedia immane della Shoah le famigerate
‘marce della morte’ rappresentano il capitolo conclusivo dell’abominio
nazista. Ne ‘L’ultima marcia’ le voci delle vittime, accompagnate dalla
musica dal vivo, si intrecceranno tra loro cercando di rendere la lotta
per la vita che ognuno tentò di combattere spesso, purtroppo, incontrando
solo la fine dei propri giorni.
In tempi di esodi, più o meno volontari, la performance intende
sottolineare l’importanza di ogni destino umano, anche quando le tenaglie
della Storia sembrano invece annullarne l’unicità degradandolo allo
status di cosa, privo di diritti e futuro.
con
Marta Chessa, Marco Demurtas, Stefano Dionisi, Emanuele Floris, Alessio
Pedoni
clavicembalo Matteo Taras
contributi video Alessio Pedoni
disegno luci Marcello Cubeddu
regia Emanuele Floris
La lettura andrà in scena presso la Sala Concerti del Teatro
Verdi, che ha una capienza di 90 posti. Il termine dello spettacolo è
fissato entro le 12,30.
Lo spettacolo è dedicato ai ragazzi dai 13 anni in poi.
Martedi 20 Febbraio, ore 10,00
“STUPEFATTO”
Avevo 14 anni, la droga molti più di me.
(tratto dall’autobiografia di Rico Comi)
Una produzione di ITINERARIA TEATRO
con Fabrizio De Giovanni
Regia Maria Chiara Di Marco
Musiche Eric Buffat
VINCITORE DEL PREMIO NAZIONALE ENRIQUEZ 2016
(miglior attore – migliore drammaturgia – miglior Compagnia)
“Un encomio, ad una Compagnia che ha il merito di analizzare e affrontare,
nelle sue drammaturgie, le tematiche sociali in modo diretto e concreto,
mettendo a nudo i lati oscuri della nostra società che coinvolgono
tutti noi e le giovani generazioni. Un esempio
su tutti lo spettacolo “STUPEFATTO”, un impegno attoriale e drammaturgico
di tutto rispetto che fanno di questa compagnia e di Fabrizio De Giovanni,
un esempio da seguire per un teatro civile necessario e al servizio della
verità.
Lo spettacolo al suo debutto ha ricevuto una MEDAGLIA DEL PRESIDENTE
DELLA REPUBBLICA Giorgio Napolitano per l’alto valore civile e sociale.
Ai giovanissimi viene correttamente insegnato che la droga fa male.
I ragazzi poi, crescendo, vedono amici che si divertono usando droghe
e risultano più estroversi, più allegri. In quel momento
il dubbio si insinua nei loro pensieri e i ragazzi, giustamente, cercano
di capire: crederanno alle spiegazioni dei propri amici oppure le raccomandazioni
di educatori e genitori avranno la meglio?
Partendo da questa premessa, ITINERARIA TEATRO ha costruito uno spettacolo,
in forma di narrazione, dal titolo: “STUPEFATTO - Avevo 14 anni, la droga
molti più di me”, proposto negli ultimi tre anni a numerose scuole
medie e superiori, superando le 70.000 presenze, in varie regioni d'Italia.
L’efficace approccio e il carico emotivo dello spettacolo riescono a scardinare
alcuni luoghi comuni diffusi tra i giovanissimi: “Smetto quando voglio”;
“La canna fa meno male delle sigarette”; “Sono droghe naturali”; “Lo faccio
una volta sola… per provare”.
Com’è possibile interessare i ragazzi e coinvolgerli in una
riflessione profonda su questi temi? Non è semplice nella quotidianità
scolastica o familiare. Non è facile a tu per tu, lo è ancor
meno confrontandosi con un numeroso e variegato gruppo.
I mezzi professionali teatrali e l’esperienza dell’attore sono risultate
armi efficaci per raggiungere questo obiettivo. Lo ha dimostrato Fabrizio
De Giovanni, interprete di “STUPEFATTO”, che da oltre vent’anni fa del
Teatro Civile e dell’impegno sociale i suoi cavalli di battaglia.
Lo spettacolo dura 1 ora e mezza, al termine Rico Comi dialogherà
con gli studenti e risponderà alle eventuali domande. Si prega di
considerare, per i trasporti, l'orario delle 12 come termine dell'incontro.
Dedicato ai ragazzi dai 12 anni in poi.
Mercoledi 21 Febbraio, ore 10,00
H2ORO
L’acqua, un diritto dell’umanità
Fabrizio De Giovanni
Regia Emiliano Viscardi
Testo Ercole Ongaro e Fabrizio De Giovanni
Musiche Augusto Ripari
Allestimenti tecnici e scenografici Maria Chiara Di Marco
Luci Luca Sabatino
Uno spettacolo di Teatro Civile per sostenere il diritto all’acqua per
tutti, per riflettere sui paradossi e gli sprechi del “Bel Paese”, per
passare dalla presa di coscienza a nuovi comportamenti. L’acqua non deve
diventare “l’oro blu” del XXI secolo, dopo che il petrolio è stato
“l’oro nero” del secolo XX. L’acqua deve invece essere considerata come
bene comune, patrimonio dell’umanità. L’accesso all’acqua potabile
è un diritto umano e sociale imprescrittibile, che deve essere garantito
a tutti gli esseri umani. Perché questo avvenga bisogna sottrarre
l’acqua alla logica del mercato e ricollocarla nell’area dei beni comuni,
alla cui tavola devono potersi sedere tutti gli abitanti della Terra con
pari diritti, comprese le generazioni future. Attraverso una documentazione
rigorosa si affrontano i temi della privatizzazione dell’acqua, delle multinazionali,
del contratto mondiale dell’acqua, delle guerre dell’acqua e delle dighe,
degli sprechi e dei paradossi nella gestione dell’acqua in Italia, del
cosa fare noi-qui-ora, della necessità di contrastare e invertire
l’indirizzo di mercificazione e privatizzazione.
Uno spettacolo per affermare che un altro mondo è possibile,
non all’insegna del denaro, ma della dignità umana.
Lo spettacolo dura 1 ora e mezza, al termine Fabrizio De Giovanni dialogherà
con gli studenti e risponderà alle eventuali domande. Si prega di
considerare, per i trasporti, l'orario delle 12 come termine dell'incontro.
Dedicato ai ragazzi dai 12 anni in poi.
Giovedi 8, Venerdi 9, Sabato
10 Marzo - ore 11,00
FILIPPO, LA BADANTE,
LA MARCHESA
Commedia “noir”
Di Donatella Sechi
Compagnia La Corte dei Miracoli
Un ricercatore precario, Filippo Diaz, costretto da un corrotto barone
universitario, il professor Emilio Racetti a scegliere il manoscritto vincente
fra quelli arrivati al concorso “Sei sardo o vivi in Sardegna? Hai un manoscritto
ambient sardo nel cassetto? Spediscilo a noi!”. In mezzo alla mondezza
cartacea trova un’opera che lo incanta: “Le memorie di donna Caterina”.
Filippo telefona al numero sul frontespizio del manoscritto. Ma con sua
somma sorpresa risponde una voce di donna dall’accento russo…
Una marchesa in demenza senile capace di raccontare storie fantastiche,
le tre pronipoti assettate d’eredità, una badante russa innamorata
dei racconti della marchesa, un docente universitario avido e un ricercatore
precario desideroso di far carriera sono i protagonisti di una commedia
irriverente, e allo stesso tempo crudele e malinconica. I racconti svagati
di un’anziana signora irrompono nel mondo moderno e spezzano la catena
degli interessi meschini che lo governano.
Una riflessione sulla fragilità dell’anziano, sul ruolo delle
badanti, sull’egoismo dei parenti, sul predominio dell’interesse economico.
Per ricordare quanto i racconti di una persona anziana possano essere preziosi
e divertenti.
Età di riferimento: dai 10 anni in poi.
Giovedi 22 Marzo, ore 10,00
MUSICOMICA
MICROBAND
CLASSICA "FOR DUMMIES"
(MUSICA CLASSICA PER SCRITERIATI)
di e con Luca Domenicali e Danilo Maggio
Dopo un corteggiamento lungo quanto la sua strepitosa carriera, Microband
decide infine di dedicare un intero spettacolo alla musica classica, e
lo fa alla sua maniera, con le irresistibili gags, le magiche invenzioni
e quella vena di comica follia che tanto li ha fatti apprezzare dai pubblici
dei teatri europei. Musica classica " for Dummies", o meglio, per "scriteriati",
perché nulla è ortodosso in Microband : Luca Domenicali e
Danilo Maggio giocano con gli strumenti, li confondono, li mescolano, in
un contagio sorprendente e virtuoso; eppure in tanta bizzarria e in tanta
abile confusione i brani dei grandi autori acquistano nuova vita e ne escono
magicamente esaltati, vengono riproposti per scandalizzare, ma anche per
incantare l'esigente pubblico della 'Classica'. Ma "Classica for Dummies"
sarà una piacevolissima sorpresa anche per quelli che, pensando
che la "Classica" sia una musica noiosa e per bacchettoni, scopriranno
invece quanto possa essere frizzante e divertente, quasi "eversiva" nell'esilarante
rilettura che ci viene offerta da questi due funamboli del pentagramma.
Lo spettacolo è adatto in generale per tutte le età,
è raccomandato in maniera particolare per gli studenti di violino
e chitarra delle scuole medie ad indirizzo musicale.
PROGRAMMA
Frédéric Chopin - Gran valzer brillante n.10 op.18
Anonimo - Jeux interdits
Luigi Boccherini - Minuetto
Nicolò Paganini - Moto perpetuo
Johannes Brahms - Danze ungheresi n.5
Johann Sebastian Bach - Aria sulla quarta corda
Giuseppe Verdi - Aida marcia trionfale
Georges Bizet - Toreador (Carmen)
Gioacchino Rossini - Il Barbiere di Siviglia (ouverture)
Johan Strauss - Radetzki March
Georg Friedrick Haendel - passacaglia per arpa
Johann Sebastian Bach - Bourrée in mi minore
Antonio Vivaldi - Le quattro stagioni (primavera)
Gioacchino Rossini - Guglielmo Tell (ouverture)
Georg Friedrick Haendel - Sarabande
Aram Kachaturian - Sabre Dance
Juventino Rosas - Valzer sobra las olas
Johann Sebastian Bach - Jesu, Joy of man’s desiring
Jacques Offenbach - Gallop infernal
Maurice Ravel - Bolero
Franz Liszt - Liebestraum
Vittorio Monti - Czardas
Giacomo Puccini - Nessun dorma (Turandot)
Nikolaj Rimskij Korsakov - Il volo del calabrone
Amilcare Ponchielli - La gioconda (danza delle ore)
Gioacchino Rossini - La Danza (tarantella napoletana)
Nicolò Paganini - Capriccio n.12
Gioacchino Rossini - La gazza ladra (ouverture)
George Bizet - Carmen
Edward Elgar - Pomp and circumstance
Ludwig Van Beethoven - Symphony n.5 - 1st. Mov.
Léo Delibes – Pizzicato
Martedi 17, mercoledi 18, giovedi
19 Aprile
ore 10,00
POLLICINO
Fiaba Musicale
In collaborazione con l'Istituto Comprensivo Pertini-Biasi
e l' Istituto Comprensivo Brigata Sassari
Emanuele Floris
Margherita Nurra
Claudio Dionisi
Eliana Carboni
Gli alunni della classe 4A di via De Carolis dell'Istituto Comprensivo
Brigata Sassari.
Orchestra delle classi II e III B ad indirizzo musicale della Scuola
Media dell'Istituto Comprensivo Pertini-Biasi, classi di pianoforte e chitarra
Regia di Alfredo Ruscitto
Luci Marcello Cubeddu
Dedicata ai più piccoli, la fiaba musicale di Pollicino è
strutturata come un musical, con l'orchestra della scuola Media n.5 che
suona dal vivo e le comparse della scuola elementare del X circolo di via
De Carolis.
La collaborazione con le istituzioni e soprattutto le scuole, è
uno dei capisaldi dell'attività del Teatro e/o Musica, soprattutto
quando lo spettacolo è destinato a un pubblico di giovanissimi.
Riteniamo queste collaborazioni un'attività fondamentale che porta
benefici a tutti coloro che ne sono coinvolti, dagli studenti che partecipano
alla costruzione di uno spettacolo, che sperimentano il lavoro reale dei
professionisti, dalla preparazione alla messa in scena, ai ragazzi del
pubblico, che vedono loro coetanei sul palcoscenico e capiscono che tutto
si può fare, con adeguato lavoro, e non ci sono grossi limiti alle
possibilità espressive se non quelli dettati dallo studio e dall'esercizio.
La fiaba di Pollicino è ben conosciuta, adatta ai bambini dai
3 agli 11-12 anni.
La durata è all'incirca di 60 minuti, il termine dello spettacolo
è fissato intorno alle 11,15 e comunque entro le11,30.
Come negli anni passati, Vi proponiamo la rassegna dedicata agli
studenti organizzata dalla nostra Cooperativa.
La scelta degli spettacoli da proporVi è sempre fatta con
attenzione ai bisogni specifici dei giovani, nella convinzione che il teatro
e la musica debbano essere veicolo di apprendimento e di educazione, in
supporto al compito sempre più gravoso affidato alla scuola.
Abbiamo quindi preparato una rassegna che spazia dal teatro alla
musica, che possa coinvolgere ed essere utile per tutte le età,
nel difficile percorso della crescita culturale della società.
Come negli anni passati, grazie al contributo del Ministero e della
Regione Sardegna il prezzo dei biglietti è fissato in 4 euro per
gli studenti ed è a titolo gratuito per gli insegnanti. E' possibile
fare un abbonamento per tre spettacoli al prezzo di 10 euro.
Tutti gli spettacoli si terranno presso il Teatro Verdi, ormai nostra
sede stabile, e per quest'anno abbiamo deciso di inserire una visita guidata
del teatro, compresa nel prezzo del biglietto, alle prime due classi che
prenoteranno, visita che sarà effettuata prima o dopo lo spettacolo,
a seconda delle esigenze dello spettacolo stesso o dell'orario di rientro
degli studenti.
Per informazioni e delucidazioni o per le prenotazioni siamo
a Vostra disposizione presso la nostra sede o al numero 079-236121
tutti i giorni dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 20.